"Vertis Venture 2 Scaleup" annuncia il suo primo investimento in Sclak
Vertis attraverso il fondo "Vertis Venture 2 Scaleup", annuncia il suo primo investimento in Sclak, azienda fondata nel 2014, operante nel settore dell’Internet of Things, attraverso l’offerta di un sistema digitale di gestione e controllo degli accessi.
L'importante primo round di finanziamento fino a 3 milioni di euro è stato interamente sottoscritto da Vertis. Il finanziamento è volto a sviluppare ulteriormente la piattaforma digitale di gestione e controllo degli accessi, consolidare il business internazionale e aprire a nuove partnership strategiche.
Il sistema offerto dalla società consente di integrare qualsiasi tipo di apertura e serratura elettrificata, attraverso un dispositivo elettronico, un’applicazione mobile e una piattaforma digitale, da cui è possibile gestire e controllare gli accessi.
Così la finanza innovativa è crollata (solo) al Sud
Sul Corriere del Mezzogiorno di oggi, nella sezione "Sviluppo & Territorio", è stata pubblicata una interessante intervista di Emanuele Imperiali al nostro CEO, Amedeo Giurazza.
Il focus dell'intervista è stato il rallentamento, negli ultimi anni, degli investimenti alternativi nelle imprese e startup del Sud.
Nel corso dell'intervista, il nostro Amministratore Delegato, ha ricordato che la finanza innovativa, fino al 2013, ha funzionato anche nel Mezzogiorno, soprattutto grazie alla presenza di ben tre Fondi di venture capital territoriali specializzati, gestiti da Vertis, Principia e IMI Fondi Chiusi, che hanno realizzato in un quadriennio ben 53 operazioni.
Si è infine sottolineato il ruolo dei capitali pubblici, necessari per un ampio rilancio del private capital nel Sud, seguendo l'esempio recente di alcune Regioni del Centro e del Nord del Paese.
Panoramica sul mercato del Private Debt italiano
Oggi, sul Corriere del Mezzogiorno nella sezione "Finanza & Imprese", un articolo di Emanuele Imperiali analizza il mercato del Private Debt in Italia, alla luce dello studio condotto e pubblicato dall'AIFI - Associazione Italiana Private Equity, Venture Capital e Private Debt. Nel 2017, gli investimenti in Italia in Private Debt sono cresciuti del 35% rispetto all'anno precedente.
Secondo la mappa della distribuzione geografica del numero di investimenti realizzati, il 67% è concentrato al Nord, il 16% al Centro, l'8% all'estero e il 9% nel Mezzogiorno. Al Sud, sono state realizzate complessivamente solo 28 sottoscrizioni, per un totale di 125 milioni di euro.
La Professoressa, Anna Gervasoni, direttore generale dell'AIFI, commentando i dati relativi all'andamento del mercato del Private Debt nel Mezzogiorno, ha evidenziato le difficoltà derivanti dalla scarsa numerosità di aziende target, volendo però sottolineare anche i benefici generati per il territorio in termini di occupazione e crescita economica, dovuti alla presenza dalla nostra SGR, l'unica localizzata anche al Sud.
Mosaicoon tra le scaleup italiane “Top performing”
Il 5 febbraio, a Roma in occasione dello #StartupDay è stato illustrato lo studio condotto da Mind the Bridge, dal titolo “SEP Monitor Scaleup Italy”; dall'analisi sono emersi importanti dati sull'ecosistema delle scaleup italiane.
Dal report emerge che tra le scaleup italiane "TOP-PERFORMING" rientra Mosaicoon, azienda palermitana partecipata dal nostro primo fondo di venture capital “Vertis Venture”.
Vertis, con il nuovo fondo “Vertis Venture 2 Scaleup”, grazie al know-how acquisito negli anni nel mondo del venture capital, si pone la mission di fornire capitali per la crescita e l’internazionalizzazione delle scaleup italiane attive su prodotti e/o servizi riferibili ai settori delle tecnologie industriali e digitali.
Il nostro A.D. relatore all’importante convegno Open Italy
Si è tenuto ieri, presso la sede del Politecnico di Milano, Open Italy, evento interamente dedicato all'innovazione italiana. Durante l’incontro, organizzato da AIFI ed Enel Foundation, con il patrocinio del MEF, sono intervenuti diversi relatori tra cui il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Pier Carlo Padoan, alcuni rappresentanti delle principali aziende italiane come Enel, Poste Italiane, Ferrovie dello Stato e Leonardo, il Presidente di AIFI, Innocenzo Cipolletta, il nostro AD, Amedeo Giurazza e altri importanti manager.
Durante l'evento si è sottolineato il rilevante ruolo ricoperto dall'innovazione nei processi di crescita del Paese, affermando che "ci sono elementi strutturali della ripresa, siamo in una fase in cui la strategia dell'innovazione diventa motore di crescita; la sfida del Paese è quella di continuare in questa direzione e non aver paura di fare passi avanti, non solo per le grandi imprese ma tutte, comprese le PMI".
Senza innovazione aperta, infatti, le aziende non sarebbero in grado di cogliere i cambiamenti del mercato e far emergere innovazioni significative per competere efficacemente all'interno dei propri settori di business.