Così la finanza innovativa è crollata (solo) al Sud

Sul Corriere del Mezzogiorno di oggi, nella sezione "Sviluppo & Territorio", è stata pubblicata una interessante intervista di Emanuele Imperiali al nostro CEO, Amedeo Giurazza.

Il focus dell'intervista è stato il rallentamento, negli ultimi anni, degli investimenti alternativi nelle imprese e startup del Sud.

Nel corso dell'intervista, il nostro Amministratore Delegato, ha ricordato che la finanza innovativa, fino al 2013, ha funzionato anche nel Mezzogiorno, soprattutto grazie alla presenza di ben tre Fondi di venture capital territoriali specializzati, gestiti da Vertis, Principia e IMI Fondi Chiusi, che hanno realizzato in un quadriennio ben 53 operazioni.

Si è infine sottolineato il ruolo dei capitali pubblici, necessari per un ampio rilancio del private capital nel Sud, seguendo l'esempio recente di alcune Regioni del Centro e del Nord del Paese.


Panoramica sul mercato del Private Debt italiano

Oggi, sul Corriere del Mezzogiorno nella sezione "Finanza & Imprese", un articolo di Emanuele Imperiali analizza il mercato del Private Debt in Italia, alla luce dello studio condotto e pubblicato dall'AIFI - Associazione Italiana Private Equity, Venture Capital e Private Debt. Nel 2017, gli investimenti in Italia in Private Debt sono cresciuti del 35% rispetto all'anno precedente.

Secondo la mappa della distribuzione geografica del numero di investimenti realizzati, il 67% è concentrato al Nord, il 16% al Centro, l'8% all'estero e il 9% nel Mezzogiorno. Al Sud, sono state realizzate complessivamente solo 28 sottoscrizioni, per un totale di 125 milioni di euro.

La Professoressa, Anna Gervasoni, direttore generale dell'AIFI, commentando i dati relativi all'andamento del mercato del Private Debt nel Mezzogiorno, ha evidenziato le difficoltà derivanti dalla scarsa numerosità di aziende target, volendo però sottolineare anche i benefici generati per il territorio in termini di occupazione e crescita economica, dovuti alla presenza dalla nostra SGR, l'unica localizzata anche al Sud.


Mosaicoon tra le scaleup italiane “Top performing”

Il 5 febbraio, a Roma in occasione dello #StartupDay è stato illustrato lo studio condotto da Mind the Bridge, dal titolo “SEP Monitor Scaleup Italy”; dall'analisi sono emersi importanti dati sull'ecosistema delle scaleup italiane.

Dal report emerge che tra le scaleup italiane "TOP-PERFORMING" rientra Mosaicoon, azienda palermitana partecipata dal nostro primo fondo di venture capital “Vertis Venture”.

Vertis, con il nuovo fondo “Vertis Venture 2 Scaleup”, grazie al know-how acquisito negli anni nel mondo del venture capital, si pone la mission di fornire capitali per la crescita e l’internazionalizzazione delle scaleup italiane attive su prodotti e/o servizi riferibili ai settori delle tecnologie industriali e digitali.


Il nostro A.D. relatore all’importante convegno Open Italy

Si è tenuto ieri, presso la sede del Politecnico di Milano, Open Italy, evento interamente dedicato all'innovazione italiana. Durante l’incontro, organizzato da AIFI ed Enel Foundation, con il patrocinio del MEF, sono intervenuti diversi relatori tra cui il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Pier Carlo Padoan, alcuni rappresentanti delle principali aziende italiane come Enel, Poste Italiane, Ferrovie dello Stato e Leonardo, il Presidente di AIFI, Innocenzo Cipolletta, il nostro AD, Amedeo Giurazza e altri importanti manager.

Durante l'evento si è sottolineato il rilevante ruolo ricoperto dall'innovazione nei processi di crescita del Paese, affermando che "ci sono elementi strutturali della ripresa, siamo in una fase in cui la strategia dell'innovazione diventa motore di crescita; la sfida del Paese è quella di continuare in questa direzione e non aver paura di fare passi avanti, non solo per le grandi imprese ma tutte, comprese le PMI".

Senza innovazione aperta, infatti, le aziende non sarebbero in grado di cogliere i cambiamenti del mercato e far emergere innovazioni significative per competere efficacemente all'interno dei propri settori di business.


Vertis è sponsor del Premio Nazionale dell'Innovazione

Siamo tra gli sponsor del Premio Nazionale dell'Innovazione e oggi il nostro CEO, Amedeo Giurazza, il nostro COO, Renato Vannucci e il componente del comitato d'investimento del nostro fondo "Vertis Venture 3 Technology Transfer", Roberto Della Marina, sono presenti alla giornata conclusiva dell'evento.

Nel corso della giornata, Amedeo Giurazza, ha inoltre partecipato come relatore al workshop sull'"Innovazione e le nuove imprese dell'area ICT" ed é anche giurato dei progetti finalisti nella categoria "Industrial".


Alcune partecipate dei fondi gestiti da Vertis illustrano il Business Plan

Ieri, presso la sede dell'Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Napoli, si è tenuta l'ultima lezione del Corso, organizzato da Pierluigi Di Micco, "La costruzione del Business Plan - Business Planning: aspetti strategici ed operativi", che ha visto, i saluti del Presidente dell'ODCEC, Vincenzo Moretta e del Presidente della Commissione ODCEC, Francesco Orefice, ed inoltre, l'introduzione del nostro CEO, Amedeo Giurazza.

Nel corso della sessione si sono alternate le testimonianze, tra gli altri, di Alessandro Braca (CEO di Optimares), Giacomo Giurazza (nostro Senior Associate e Consigliere di Amministrazione di Selematic), Giampaolo Dilecce (CFO di Preziosi Food) e Marco Romano (Financial Controller di Kiton).

Tutti gli interventi hanno fornito un interessante spunto di analisi su aziende operanti in diversi settori; i relatori hanno focalizzato il loro contributo sulla presentazione del proprio caso aziendale attraverso l'analisi settoriale e l'action plan prospettico.


"Vertis Venture 3 Technology Transfer" primo fondo totalmente dedicato al Technology Transfer

Ieri, il Corriere della Sera, nella sezione dedicata all'economia e i mercati finanziari, parla del nuovo Fondo gestito da Vertis, "Vertis Venture 3 Technology Transfer". Il Fondo, è il primo totalmente dedicato a investimenti in technology transfer per progetti provenienti da ricerca pubblica italiana. "Vertis Venture 3 Technology Transfer", sarà caratterizzato da una strategia di investimento ispirata al modello anglosassone tale per cui gli investimenti saranno selezionati fin dalla fase di Proof Of Concept (POC), ciò significa che la valutazione sarà fatta all’interno dei laboratori, sulle tecnologie utilizzate fin dalle fasi pre-prototipali e orientata ad erogare somme anche piccole ma tali da supplire la mancanza di fondi e di grant di ricerca da parte delle università.


ITATech investe nel nuovo fondo "Vertis Venture 3 Technology Transfer"

"Vertis Venture 3 Technology Transfer" è il nuovo fondo d'investimento gestito da Vertis, con il quale la SGR conta di realizzare impieghi per oltre euro 50 milioni. L’investimento in "Vertis Venture 3 Technology Transfer" è il primo condotto da ITATech, piattaforma di investimento finalizzata a trasformare progetti di ricerca e di innovazioni tecnico-scientifiche pubbliche e private in nuove imprese ad alto contenuto tecnologico, lanciata a fine 2016 con una dotazione iniziale di euro 200 milioni, messi a disposizione in parti uguali da CDP e FEI. "Vertis Venture 3 Technology Transfer" rappresenta il secondo Fondo lanciato da Vertis negli ultimi mesi, aggiungendosi a "Vertis Venture 2 Scaleup", la cui a dotazione è oggi di euro 30 milioni con target fino a euro 60 milioni nei prossimi 12 mesi.